informazioni:  
Data: 07 aprile 2013 
Ascesa tot.: 2000 m
Lunghezza: 40 Km circa
Durata: 6/7 ore circa
Fondo: Asfalto, terreno compatto, fogliame, ghiaino, rocce.

Descrizione percorso:

Si parte dalla piccola centrale elettrica di Vassi, Giffoni Valle Piana, nota per il festival cinematografico. Si affrontano subito 7 km di salita vera. i primi 2 km sono di falso piano lungo un caratteristico corso d'acqua. Successivamente ci si trova di fronte delle vere e proprie rampe, talvolta cementate, il tratto più duro dell'uscita. Progressivamente le rampe si sostituiscono a lunghi rettilinei, con pendenza media, nel sottobosco. per un tratto si scollina su un altopiano con un bellissimo colpo d'occhio sul gruppo dell'Accellica. La pendenza si addolcisce, piccola sosta per il rifornimento di acqua presso una condotta. Tornate a dx e deviazione per la grotta e cascata dello scalandrone dove potremo ammirare un fanstastico lago sotteraneo (guarda il video).

si prosegue su breve tratto in asfalto, superando un rifugio, in un tornante a dx si riprende lo sterrato inoltrandosi in una rilassante faggeta. Svolta netta a sx ancora salita e dopo 13 km finalmente una prima discesa. Al principio di questo tratto, dove comincia il cappio che caratterizza la forma della traccia, vi è un'area pic nic dove ci si può rifocillare e attendere nel caso si tema di non essere in grado di affrontare una seconda salita. L'anello verrà affrontato in senso antiorario, prima alcuni passaggi molto pendenti, qualche decina di metri di single track e 5/6 km di discesa facile (circa 20'). Al raggiungimento di un tratto asfaltato disporremo di un agriturismo per eventuali scorte supplementari. Con tre, quattro km di salita, al principio facile, lungo la quale incontreremo un altro agriturismo raggiungeremo le Croci di Acerno. Da qui inizia un sali, sali, scendi sterrato che ci riporterà all'area pic nic. Da qui tutta discesa facile, infine le rampe su cui prestare attenzione, sono aperte al transito dei frontisti.

  OBBLIGATORIO L’USO DEL CASCO


Trattandosi di un percorso in mountain biking, è richiesta dimestichezza con il fuoristrada ed un buon livello di preparazione fisica.


Si raccomanda come sempre, bici in ordine, acqua e kit per forature, abbigliamento adeguato alla stagione


 si ricorda inoltre che:

  1. non è richiesta nessuna quota di partecipazione

  2. la gita è aperta a tutti i Soci e Simpatizzanti

  3. ristori vari e vettovagliamenti energetici sono a cura e spese personali di ogni partecipante

  4. i carbonari bikers non si riterranno responsabili per eventuali infortuni e/o danni di qualsiasi genere e natura, subiti dai partecipanti, che spontaneamente aderiscono all'escursione in oggetto.


N.B.: nel caso l'escursione venisse rinviata (per motivi meteo o per qualsiasi altro motivo), verrà inviato un SMS a tutti i bikers e soltanto a questi, che avranno dato adesione, in cui si comunicherà l'annullamento dell'appuntamento.

Difficoltà di Pedale

Difficoltà Tecnica

Impegnativa


puoi aderire anche inviando una mail a: info@carbonaribikers.com 

oppure via sms:
Salvatore:  338.5209416




mailto:info@carbonaribikers.comshapeimage_2_link_0
Giffoni Valle Piana
       Adesione obbligatoria:

Medio - Impegnativa

CANALE:

1° appuntamento: (in auto)                           Ora: 07.30 
Dove: Distributore AGIP su A3 dopo Salerno. Con partenza max per le 07.45
(Coordinate Long.40.693732 Lat.14.833068)http://goo.gl/maps/kjfbn
2° appuntamento: (in auto)                            Ora: 08.15 
Dove: Giffoni Valle Piana piazza del Popolo, al parcheggio vicino i campi da tennis.  
(Coordinate Long.40.720864 Lat.14.946534)http://goo.gl/maps/8Zrsa

VISTO CHE IL GRUPPO SI É ISCRITTO AL SELLARONDA HERO 2013, Iniziamo a fare sul serio con un’escursione disegnata da GIOVANNI FORTE.

Si tratta di un percorso inedito per noi Carbonari, dall'impegno tecnico modesto, ma atleticamente “impegnativo”. Sottobosco, ghiaino, asfalto. Si caratterizza oltre che per la bellezza dei luoghi per il dislivello in salita importante. Per coloro che volessero cimentarsi per la prima volta in un'uscita difficile è l'ideale. L'ascesa si alterna a tratti in piano o poco pendenti, ciò consente di recuperare. Bisogna essere preparati a perdere dislivello per poi riaffrontare una nuova salita però si viene ripagati dalla soddisfazione di aver fatto quasi 2000 metri di dislivello.

Se vuoi ammirare

la grotta ed il lago

portati una luce